venerdì 19 settembre 2008

Due giorni, Solo due

Son bastati per capire che "Second Life" è una droga pericolosa...

Ecco un po' di foto di una notte brava in "discoteca" con persone conosciute da meno di 24 ore... e sembrerà stupido ma ci dicevam l'un l'altro: "Questa è l'ultima canzone poi ce ne andiamo dai", come se a ballare ci stessimo veramente...


E prima ero andato a vedere un concerto Jazz in live!!

Diciamo che lo si può considerare un esperimento da psicologo... un esperimento molto divertente, in effetti!
Avere un avatar 3d e una serie di gesti, movenze, luoghi da visitare (una miriade di luoghi, da musei a semplici scenari a negozi e locali pubblici) rende l'esperienza decisamente più intensa di una semplice chat, non ti senti in un altro mondo ma senza accorgertene metti in gioco dinamiche e comportamenti perfettamente adatti al mondo reale...

Tra l'altro potrebbe essere divertente anche dar vita ad una serie di racconti sul mio nuovo alter ego: Eck Zanzibar (PS sono lo stangone alto e magro alla Keenu Reeves)... mmm mi piace l'idea :-)

Probabile che seguiranno altre puntate ;-)

bai bai

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Maddai... ti sei fatto cnquistare... :)
Io non ho mai provato, perdo già anche troppo tempo a zonzo su internet ;)

Anonimo ha detto...

In effetti può diventare una droga, il rischio c'è...sempre per restare in tema "esperimento di psicologia", credo che sia piuttosto semplice, per chi viva un momento difficile, affezionarsi più del dovuto ad un eventuale "successo" del proprio avatar.